Il bello del viaggio on the road

Il bello del viaggio on the road è la sensazione di libertà che si respira, la possibilità di fermarsi dove e quando vogliamo senza orari o tappe prestabilite per un tuffo in un laghetto che costeggia la strada, per uno scatto veloce, per percorrere un sentiero o per vedere i pochi istanti in cui un animale selvatico attraversa la strada, per scoprire la vera identità di un luogo rimanendo fuori dai percorsi turistici e arrivare in posti principalmente frequentati dai locali, beh… questa libertà non ha prezzo e forse sarà quello che più ci mancherà di questa avventura.

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Questo modo di viaggiare ha caratterizzato in particolar modo l’attraversamento delle Repubbliche Baltiche, ovvero i tre piccoli stati affacciati sul Mar Baltico: Lituania, Lettonia ed Estonia. Abbiamo percorso velocemente la Lituania tra dolci e soleggiate colline, piccoli centri abitati con case in legno colorate, estesi campi di frumento e laghetti cristallini, fermandoci alla Collina delle Croci (vedi articolo) lungo la strada.

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In Lettonia abbiamo seguito un piccolo sentiero parallelo alla strada principale convinti di trovare un laghetto sperduto dato che neanche Google dava informazioni a riguardo, invece con nostra sorpresa si è rivelato più grande del previsto e molto frequentato da persone del posto, motivo per cui inizialmente eravamo osservati da tutti: come ci è stato poi spiegato da un connazionale, da queste parti è molto raro vedere degli italiani. Qui abbiamo potuto apprezzare la maggiore durata delle ore di luce rispetto all’Italia e, complice anche l’anomalo caldo, abbiamo potuto fare il bagno fino a tarda sera.

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L’Estonia è lo stato in cui ci siamo fermati per più tempo e qui abbiamo trovato quasi per caso  Kabli Parnumaa, un piccolo angolo di paradiso affacciato sul Mar Baltico che abbiamo raggiunto percorrendo uno stretto sentiero in mezzo ai campi, uno dei posti più belli visti finora che sicuramente non dimenticheremo. Abbiamo parcheggiato il nostro camper in riva al mare e ci siamo immersi per tutta la giornata nei dolci suoni della natura. Il vento tra gli alberi, le urla dei gabbiani e l’acqua, che in questo punto del mare è molto bassa e permette di inoltrarsi per centinaia di metri  senza che il livello superi le ginocchia, hanno creato il mix perfetto per una splendida giornata di relax, cancellando in fretta le molte ore di guida dei giorni precedenti percorse su strade dissestate dove la velocità massima adatta al camper era di 40-50 km/h.

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A fine giornata, ci siamo allontanati dalla costa, per tornare nell’entroterra dove abbiamo raggiunto il Parco Nazionale Soomaa, il più esteso dell’Estonia, situato nelle contee di Pärnu e Viljandi, una zona paludosa ricca di foreste e stagni, dove confluiscono diversi torrenti della zona che in primavera, con lo scioglimento della neve, sommergono completamente l’area. Il parco è abitato da una ricca fauna ed è possibile incontrare anche qualche castoro e vedere le tane, costruite vicino ai corsi d’acqua per proteggersi dai predatori. Il giorno dopo, in sella alle nostre bici, abbiamo percorso alcuni sentieri nelle immediate vicinanze del parcheggio, alternando anche qualche momento di cammino in punti in cui era vietato l’uso della bicicletta. L’escursione, che inizialmente doveva essere di un paio d’ore, alla fine  è durata quasi sei, e si è conclusa solo per la stanchezza sopraggiunta: in nostro aiuto però è arrivata una fantastica abitudine presente in questi stati, ovvero installare nei parcheggi o in mezzo ai boschi delle casette di legno con tanto di zona barbeque in pietra e legna tagliata per il fuoco, quindi la sera abbiamo potuto finalmente mangiare un po’ di carne alla griglia, cosa di cui iniziavamo a sentire la mancanza!

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8 risposte a “Il bello del viaggio on the road”

  1. Antonella Zanin dice: Rispondi

    Bellissimi posti e ben descritti……complimenti

    1. Simone e Martina dice: Rispondi

      Grazie mille per i complimenti!!! 🙂

  2. sabrina de lazzaro dice: Rispondi

    Si puo’ rimanere con il camper all’interno del
    parco per dormire? Ci sono anche alloggi o spazi per il
    camping?

    1. Simone e Martina dice: Rispondi

      Si può dormire con il camper, la macchina o le tende in un grande prato appena prima dell’inizio del percorso pedonale e adiacente al Visitor Centre. La sosta è libera, corrente e acqua sono gratuite.

  3. Ho il bellissimo ricordo di un’area di sosta lungo un fiume in un parco lituano (se non erro, sto andando a memoria e quindi potrebbe anche essere lettone), nessun servizio, prato, bosco intorno e fiume largo e basso davanti. vicino c’è un centro kayak, ne abbiamo affittato uno, con un loro pulmino siamo andati a monte del corso d’acqua e poi lo abbiamo ridisceso fino all’area, dove abbiamo riconsegnato il kayak. non ricordo nomi, scusate. Ma per me questa è una delle cose belle del viaggio, in un certo senso perdere la cognizione del tempo e del luogo e vivere quel posto, quel momento, anzi, io dico “respirare quel momento e quel posto”. Scusate ancora per l’intervento sconclusionato.

    1. Simone e Martina dice: Rispondi

      Magari è proprio il parco di cui parliamo noi 😉

  4. Laura Donato dice: Rispondi

    Bravi ragazzi. La libertà non ha prezzo. I vostri articoli toccano le corde del cuore e la vostra serenità e consapevolezza nel descrivere il percorso che avete scelto fa trasparire il vostro spessore 😘

    1. Simone e Martina dice: Rispondi

      Grazie Laura, troppo gentile!!!! Sì ci siamo resi conto che la libertà vale più di tante altre cose e possiamo dire di averla veramente respirata più volte in questo viaggio, libertà che diventa felicità e che ha spazzato via i dubbi iniziali, siamo sempre più convinti della scelta fatta e sì prima o poi torneremo ma il ricordo di questa avventura vissuta insieme durerà per tutta la vita.

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